Una decina di bambini con un 4-5 mamme sono rimastirinchiusi all`interno del parco di Piazza Don Minzoni aMerate. Il fatto ? accaduto nella prima serata di domenica5 luglio. Come da orari di chiusura esposti, l`incaricatodella cooperativa "appaltata" dal comune poco prima delle 19.30, ha annunciato l`imminentetermine di apertura al pubblico. L`avviso, secondo ilracconto di alcuni testimoni, sarebbe stato dato a unasignora ?Tre minuti e si chiude?. Un tempotroppo ristretto che non avrebbe consentito alla donna diallertare le altre persone presenti.
Quando il gruppetto si? avviato verso i cancelli con passeggini e biciclette alseguito, per?, si ? trovato nell`impossibilit? diuscire. Le inferriate, infatti, erano state chiuse a chiavee, dunque, nessuno era pi? nelle condizioni di tornarealle proprie abitazioni. Inutile cercare aiutonell`adiacente centro anziani: la chiusura, infatti, noncompete ai gestori che si affidano anch`essi all`incaricato e sottostanno ai medesimi orari (cos? come hatenuto a specificare il vicepresidente Francesco Rizzi).
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Da sinistra il consigliere Massimo Adobati, l`agente Marco Maggio e l`assessore Massimiliano Vivenzio a cavallo di una bici da corsa |
Da quel momento ? iniziato il giro di telefonate. Il consigliere Massimo Adobati presente sul posto ha allertato l`assessore al commercio Giuseppe Procopio il quale ha girato la richiesta di intervento al comandante dei vigili Donato Alfiniti che, a sua volta, ha inviato sul posto sebbene non in servizio, l`agente Marco Maggio. Lo stesso tuttavia non ha potuto fare molto se non monitorare che non sorgessero ulteriori problemi o che qualcuno tentasse di scavalcare, come paventato, per tornare finalmente a casa. Le chiavi, infatti, sono in possesso dell`incaricato della chiusura, introvabile. E intanto che un assessore chiamava l`altro e questi allertava il comandante dei vigili mamme e bambini se ne stavano come reclusi oltre il cancello.
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Un mazzo di scorta sembra esserci ma depositato negli uffici municipali, inaccessibili per via dell`inserimento dell`allarme e che gli agenti di polizia locale, pare, per il momento non siano in grado di disabilitare. Inutile cercare il numero di telefono dell`addetto: nessuno ne era in possesso (o almeno nemmeno gli stessi consiglieri-assessori che, altrimenti, ieri sera lo avrebbero utilizzato). Insomma solamente poco prima delle 20.30 la situazione si ? risolta grazie all`intervento di Gian Andrea Cacciatori che ha permesso a bambini e mamme di uscire dall`ingresso del centro anziani che si affaccia su Via Padre Arlati.
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? bene che i nuovi assessori accellerino un momentino le procedure per entrare a conoscenza del funzionamento anche in dettaglio della macchina comunale oltre a percorrere avanti e indietro le piazze centrali si potrebbe impiegare il tempo anche a recuperare il numero di telefono degli addetti da distribuire all`intero consiglio, affinch? consiglieri semplici pi? attenti di alcuni assessori possano risolvere problemi come questi in tempi un poco pi? rapidi. Questo sempre in attesa che i black berry assegnati ai capi servizio diano i loro frutti.