Il primo network di informazione online della provincia di Lecco
E’ ancora senza una soluzione il caso di Ivano e Enrica, la coppia di senza tetto che, da ormai diversi mesi, vive in una tenda sotto il ponte della Rebusta a Paderno. L’appartamento di Osnago che pareva essere disponibile non si è ancora reso libero e ora il sindaco Alessandro Salvioni che sta curando da tempo la vicenda e si è preso a cuore la loro storia, sta ultimando gli accordi per un’altra sistemazione.
L’ultima spiaggia sarà quella di concedere loro due locali dell’edificio di Via Pizzagalli, di proprietà comunale, e che pur non essendo in perfette condizioni potranno permettere ai due di trascorre l’inverno sotto un tetto. “Purtroppo si tratta di un caso di difficile soluzione” ha commentato Salvioni “si sono incrociati diversi fattori di difficoltà. Non ultimo i problemi che riguardano molte famiglie e che costringono gli enti assistenziali a dover raddoppiare gli aiuti e l’impegno. Stiamo verificando che una delle soluzioni trovate appoggiandoci a queste associazioni possa andare in porto nel giro di qualche giorno. Se arriverà una risposta negativa non potrò fare altro che dar loro due locali dell’edificio di Via Pizzagalli. Non si tratta per nulla di una soluzione ottimale, ma non posso fare altro. Li concederò loro in via eccezionale con una sorta di ordinanza per “emergenza neve”. Non possono trascorre l’inverno all’addiaccio in quella zona. La soluzione sarà naturalmente temporanea, sino all’inizio del prossimo anno. Periodo nel quale, oltre ad avere superato la stagione fredda, riteniamo possa dirsi conclusa la vicenda giudiziaria che hanno in essere con i parenti”. Ivano ed Enrica trascorrono le giornate rannicchiati in tenda. La donna esce in bicicletta giusto per racimolare un po’ di cibo e alla ricerca di lavoretti che, tuttavia, sono praticamente impossibili da trovare. Una condizione la loro che ha visto una sorta di solidarietà al contrario. Diversi cittadini extracomunitari, infatti, hanno regalato materassi, la tenda dove ripararsi e ogni due-tre giorni portano loro delle pietanze calde. C’è però anche chi, purtroppo, si è divertito alle loro spalle. La scorsa settimana, infatti, un gruppo di ragazzini nel pomeriggio dopo aver raggiunto il ponte si è divertito a lanciare contro la tenda dei petardi. Ivano che si trovava solo al suo interno, impossibilitato a muoversi per via dei problemi alle gambe, è stato svegliato di soprassalto, spaventato. Fortunatamente i mortaretti non hanno colpito né il telo della tenda, che avrebbe potuto incendiarsi, né lo stesso occupante.
S.V.
Articoli correlati
