Perego: `premio alla bontà` in memoria
di Giorgio Dall'Angelo, sindaco defunto

Sarà un premio o una sorta di benemerenza a ricordare Giorgio Dall’Angelo. A pensarci sono gli amministratori di Perego che, nella figura di Enzo Galeazzi vicesindaco e ora facente funzione di primo cittadino, stanno decidendo quali iniziative mettere in campo per ricordare la figura  e il carisma di Giorgio Dall’Angelo, stimato sindaco di Perego, maestro elementare e autore di molte opere e progetti a favore della piccola comunità. “Stiamo pensando se istituire un premio alla bontà, una borsa di studio oppure una sorta di benemerenza da attribuire a un cittadino o a uno studente meritevole” ha spiegato Galeazzi “Si tratta di un’iniziativa ancora in itinere ma che sentiamo di dovere a Giorgio per quello che è stato e per ciò che ha fatto per tutta la comunità a partire proprio dai più piccoli”. Come si ricorderà Giorgio Dall’Angelo era scomparso nella notte tra il 18 e il 19 ottobre a seguito di una lunga malattia. Aveva dedicato tutta la sua vita all`insegnamento e proprio dall`anno scorso era entrato in pensione dopo quasi quarant`anni di servizio. Nel 1985 era stato il fondatore di una cooperativa per la realizzazione del centro residenziale di Via Brianza, dove viveva con la famiglia. Molto attivo nelle ACLI, mai iscritto ad un partito politico (solamente nel 2008 aveva preso la tessera del PD), consigliere comunale a Rovagnate per diversi anni, da sempre impegnato in svariati campi del sociale, all`inizio del 1990 si era temporaneamente allontanato dallo scenario politico territoriale per dedicarsi con maggiore passione alla scuola. Una dedizione che ha permesso alla piccola comunità di essere all`avanguardia dell`offerta formativa, con il tempo pieno e diversi servizi a favore delle famiglie lavoratrici. Attivo sul fronte del rapporto tra scuola ed enti locali, era stato incaricato dal preside dell`istituto comprensivo di Rovagnate di curare in prima persona questo incarico. Nel 2004 si era candidato per i democratici di sinistra alle elezioni provinciali nel collegio di Rovagnate, prendendo ben 877 preferenze. La sua scomparsa aveva destato grande dolore e sgomento non solo nella comunità ma in tutto il territorio tanto che ogni comune del meratese-casatese era rappresentato alle esequie dal proprio Sindaco o da un suo delegato.ù

S.V.