Il primo network di informazione online della provincia di Lecco
Una mattinata all'insegna della riflessione e del confronto costruttivo, nel giorno in cui si celebra la giornata universale dell'infanzia. Protagonisti del Consiglio comunale di venerd? 20 novembre presso l'Auditorium S. Vigilio di Calco sono stati proprio loro, i bambini della scuola secondaria di primo grado ?L. da Vinci? di Calco, di fronte a un nutrito pubblico di compagni, consiglieri comunali, insegnanti e genitori e alla presenza del sindaco Gilberto Fumagalli e del presidente del comitato provinciale dell'Unicef Salvatore Tarallo.
?
 |  |
?
Il sindaco Gilberto Fumagalli e l`educatrice Elena Usuelli - il pubblico |
?
Il referente provinciale Unicef Salvatore Tarallo e il sindaco Gilberto Fumagalli |
?
Tre i ?punti? all'ordine del giorno, articolati tra rappresentazione, lettura e proiezione di immagini. I ragazzi di seconda A e B hanno proposto lo spettacolo teatrale ?Alice nel paese dei diritti dei bambini?, lavoro conclusivo di un lungo percorso nell'ambito del progetto Unicef ?Costruire citt? amiche delle bambine e dei bambini?.
?
?
I ragazzi delle classi seconde, protagonisti dlel`opera ?Alice nel paese dei diritti dei bambini? |
?
Lo spettacolo ? stato realizzato grazie alla collaborazione di alcune insegnanti e dell' educatrice della cooperativa Specchio magico Elena Usuelli, per celebrare i vent'anni dalla promulgazione della ?Dichiarazione dei diritti del fanciullo?.
?
?
I bambini delle classi prime |
?
?
I ragazzi hanno rappresentato sul palco, rifacendosi alla celebre storia di Lewis Carroll, alcuni dei valori fondamentali espressi nel documento come il diritto per tutti i bambini al gioco, all'istruzione e alla libert?. Anche i doveri dei ragazzi in quanto cittadini sono stati oggetto di riflessione nel corso della mattinata. Gli alunni delle classi terze hanno presentato ?Nonrifiutareilbuonsenso?, indagine conoscitiva effettuata a Calco sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti. I ragazzi, in collaborazione con la cooperativa Eco 86 di Lecco, hanno distribuito a singoli, famiglie, anziani e stranieri un questionario per testare le loro conoscenze in merito.
?
 |  |
?
Il risultato ? stato nel complesso buono anche se non manca un po' di confusione in merito a certi tipi di rifiuto, come i contenitori di smalto o vernice (solo il 44,5% ha indicato correttamente la piattaforma ecologica) il pi? comune tubetto del dentifricio (solo il 37,4% ha risposto che va nel sacco viola). Il rifiuto pi? ?critico? ? stata la cartuccia esaurita della stampante, correttamente destinata al rivenditore o alla piattaforma ecologica dal 36% degli intervistati. Solo il 7,8% ha risposto correttamente sulla destinazione di un cellulare non pi? funzionante, che va buttato presso l'eco-stazione mobile o negli appositi contenitori ?donaphone? sul territorio. ?In generale i calchesi sono promossi in termini di raccolta differenziata, dimostrando un' alta abitudine al riciclo e alla conservazione dei beni? ha spiegato uno dei ragazzi ?Non hanno dimenticato l'antico proverbio brianzolo Metai via quant che i ghen?. Gli alunni delle prime hanno poi messo in evidenza, con cartelloni disegnati e racconti, alcuni aspetti negativi e positivi del paese e della scuola. Oggetto di lode sono stati le iniziative culturali, la raccolta differenziata, la presenza del Parco Adda Nord e della chiesa di Arlate, gli spazi ampi e le attrezzature scolastiche. I problemi maggiori riguardano il Palazzetto dello sport mai completato, la sporcizia e l'incuria nei parchi giochi, le buche nelle strade, il traffico, gli sprechi di acque ed energia a scuola e i comportamenti rumorosi e incivili di alcuni compagni.
?
?
Da sinistra il sindaco Gilberto Fumagalli, il rappresentante Unicef Salvatore Tarallo, la professoressa Renata Valagussa, l`assessore Renato Leone e la professoressa Santini |
?
Tanti i complimenti del rappresentante Unicef Salvatore Tarallo agli alunni, alle insegnanti e agli amministratori che hanno reso possibili le belle iniziative. ?Tra Calco e Olgiate sono pi? di mille i ragazzi, provenienti anche dai paesi vicini, che stanno vivendo un'esperienza legata ai diritti dell'infanzia, attraverso un lavoro interdisciplinare che vi ha resi cittadini responsabili anche dei propri doveri. In 20 anni l'Unicef ha fatto molto, trasformandosi da organismo nato per sfamare a promotore di sviluppo. Oggi avete vissuto al meglio il vostro diritto ad esprimere la vostra opinione?. Al termine del consiglio alcuni alunni hanno consegnato il Rapporto Unicef 2010 sulla condizione dell'infanzia nel mondo al sindaco, all'assessore alla cultura Renato Leone, alla professoressa e referente Unicef Renata Valagussa e alla referente per la scuola primaria professoressa Santini.
Rosa Ripamonti
