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Merateonline > Ci hanno scritto
Scritto Domenica 22 novembre 2009 alle 15:40

Riflessioni (per un dibattito) sul tema "Acqua"

Prendo spunto dai diversi articoli scritti in questi ultimi tempi e dalle domande spesso ingenue di chi finora era o è stato tenuto all`oscuro di questa importante problematica.
In primis teniamo conto che quedta come chiamarla, nuova situazione, ha inizio a partire dal 1994 con la cosiddetta "Legge Galli". Questa legge prendeva atto delle infinite realtà senza capo ne coda che gestivano il sistema acqua in Italia.
Cercava cioè di razionalizzare tutte queste miriadi di consorzi tra comuni, che ,generalmente, subappaltavano il servizio a società private, solo per quei servizi specifici o difficili da gestire, mentre si teneva il possesso della distribuzione dell`acqua che in molti casi era l`unico servizio che avesse come si suol dire, un po` di polpa da mangiare.
Quando si parla infatti di ciclo integrato delle acque si deve tenere conto non solo dell`acqua che viene distribuita al rubinetto, quella più visibile, ma anche del servizio di collettamento delle acque di scarico, della depurazione delle acque, del trattamento dei fanghi di risulta.
E chi si accolla tutti questi investimenti? Chi degli enti pubblici che trasformati in Spa è in grado di portare avanti gli investimenti necessari per risanare le fognature, costruire nuovi impianti di depurazione, trovare nuove fonti di approvvigionamento?
Io scrivo questo pur condividendo lo spirito che l`acqua rimanga sotto il controllo delle pubbliche amministrazioni, ma che ognuno faccia il proprio mestiere! E` ben noto a tutti che esistono in Italia situazioni dove oltre alla proprietà degli impianti, anche l`erogazione del servizio è in mano pubblica, e tutto viene gestito bene o male egregiamente.
Esistono d`altro canto situazioni dove questo sistema ha portato sconquassi e dilapidazioni di enormi capitali pubblici senza aver prodotto niente di positivo, col risultato che ancora oggi si devono reivestire altrettanti soldi per arrivare ad un servizio appena sufficiente.
E non venitemi a dire che non è vero perchè posso fare nomi e cognomi! Pertanto, pur essendo una persona che non pensa assolutamente a destra, dico che  tutto questo frastuono contro la privatizzazione dell`acqua non ha alcun senso.
L`acqua non è di nessun colore anzi è incolore e chi la vuole colorare ha secondo me dei fini nascosti non molto ben chiari e trasparenti.
Faccio un esempio: In provincia di Lecco da circa 5 anni infatti per poter finanziare alcuni progetti previsti dall`ATO (Ambito Territoriale Ottimale) vi è stato un incremento del 5% annuo della tariffa di fognatura e di depurazione.
Non è stato questo un aumento della tariffa dell`acqua? e chi si è messo ad urlare per questo?
Di più in questi ultimi tempi è stato messo a punto il piano d`Ambito che deve far fronte nell`arco di un decennio alle problematiche idriche della nostra provincia, che sono senza tema di smentita una marea di investimenti.
Come verranno finanziati, c`è qualcuno che me lo sappia dire?
Sapete che assieme ad altre realtà in Italia, molti comuni della nostra provincia sono stati messi in mora dall`UE perchè non in regola con le normative di scarico delle acque?
Meno male che s è costituita questa società IDROLARIO che è la nuova proprietaria degli impianti conferiti dalle diverse società che esistevano sul territorio, altrimenti ognuno di questi comuni e/o Cosorzi avrebbe dovuto far fronte oltre alle pesanti sanzioni anche agli investimenti in breve tempo. Non capisco allora tutto questo grande movimento attorno al problema acqua.
Se essa è un bene comune inalienabile perchè fino ad ora è stata sfruttata per altri fini, spesso politici,, sprecata, distribuita gratuitamente per inerzia degli enti preposti al servizio, inquinata, non sottoposta ai controlli per la sicurezza degli utenti?

I politici, oltre a non farsi corrompere, facciano convenzioni che siano blindate e che non siano facilmente fuorviabili; effettuino i periodici controlli e siano inflessibili con chi sgarra; le società  addette alla gestione ed erogazione, siano esse pubbliche o private, siano all`altezza del loro compito.
Poi con questa storia dell`aumento delle tariffe dico solo che grazie al loro basso livello in Italia, in alcuni casi scandaloso, per decenni non si è fatto nulla.
Tenete presente che in EUROPA la tariffa dell`acqua nella sua globalità è molto più elevata che da noi.
Se l`acqua è un bene per l`umanità, che lo sia veramente prendendo sul serio la sua gestione, come viene fatto per l`eletricità o il gas, come si prende sul serio ad esempio la gestione della propria sicurezza o della propria salute. Chi non vuole pagare affinchè questi servizi siano funzionali?
 Saluti a tutti e pronto a discutere con chiunque!

 

Lettera Firmata





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