URANIA –MAXISPORTROBBIATE 79-73

LA MAXI ROBBIATE BEFFATA NEL FINALE

URANIA –MAXISPORTROBBIATE 79-73 (17/13, 42/34, 59/60, 79/73)

Partita attesa, contro la prima della classe, e la Maxi Robbiate si presenta con il giusto mordente.

Questa settimana manca Ronzoni per febbre e Matteo Brambilla, a mezzo servizio,  è sempre con il ginocchio dolorante.

Coach Seba Fumagalli, prima della partita, raccomanda di rimanere concentrati per tutti i 40 minuti, evitando cali d’attenzione anche nel caso di svantaggio per non subire una sonora punizione da parte di una squadra che fino ad ora ha dimostrato sul campo tutta la sua caratura.

Robbiate, fino ad oggi, quando ci sono gli appuntamenti importanti è sempre reattiva, ed anche questa volta non ha deluso.

Nei primi due quarti sono i padroni di casa che conducono i giochi, mentre i biancorossi faticano, specialmente sotto le plance, complice anche il gioco particolarmente "sporco" degli avversari che gli arbitri lasciano correre.

In questa situazione Robbiate ha il gran merito di non mollare, con continue rotazioni rimane incollata all`avversario.

Il -8 dell`intervallo, non tragga in errore sul valore delle due squadre, è il frutto di due triple e ed un tiro da due di uno scatenato n° 12, lasciato libero d’agire dall’unica amnesia difensiva della giornata.

In ogni caso Robbiate piace, nel terzo quarto macina gioco e convince, gli avversari si caricano di falli e s’innervosiscono.

Ora si vede proprio la Maxi, che con continui cambi di schemi mette in scacco gli avversari, i quali, pur giocando sempre pesante, non pressano più di tanto contribuendo così a rendere vivida la partita.

All`inizio dell`ultimo quarto la Maxi è meritatamente in vantaggio, l’Urania, sostenuta dal suo pubblico non molla e l’avvicendarsi delle due compagini alla conduzione dell’incontro, da vita ad una palpitante ultima frazione.

La gara si risolve nell`ultimo minuto.

Sono i brianzoli che conducono.

Un arbitro fischia un fallo in attacco a sfavore dei biancorossi, invertendo, a nostro avviso, la corretta interpretazione ed inventandosi addirittura sulle pacate proteste di Tavola un fallo tecnico.

La partita, bellissima e vibrante, è forse stata troppo faticosa per il grigio, che ancora penalizza la Maxi con un`altra sanzione di passi inesistente, mentre un attimo prima non sanzionava ai milanesi la stessa infrazione molto, ma molto più evidente.

Coach Fumagalli non ce la fa più, vedere i suoi ragazzi derubati in un finale di gara diretto “a senso unico” e troppo, con veemenza, pur senza offendere, protesta ripetutamente, gli animi non si placano ed arriva il "tecnico" anche alla panchina.

I tiri liberi omaggiati ad un`Urania con tre giocatori fuori per 5 falli ed altri due in campo con 4 sanzioni portano ad un risultato finale bugiardo nel punteggio.

Beninteso, Urania non ha rubato nulla, il meno 6 finale evidenzia la pochezza, mancanza di professionalità e preparazione di certi arbitri.

I complimenti ricevuti dagli avversari e dai dirigenti d’altre squadre a fine partita, lasciano ancor più l`amaro in bocca.

Non è nostra abitudine commentare l’operato arbitrale, ma chi si prende questo gravoso impegno deve essere in grado d’onorarlo, così come i giocatori si preparano faticosamente e meticolosamente ai campionati, così chi deve in un attimo prendere decisioni fondamentali ad un incontro, deve esser in grado d’affrontarlo, soprattutto quando le squadre schierate in campo si equivalgono, senza arroganza e magari con dialogo.

 

Tabellini:

Corno 2, Colombo, Brambilla M. 12, Tavola 13, Cogliati 11, Rinaldi 17, Farinatti 10, Brambilla L., Mazzieri 2, Rigoni 6

 

Ufficio stampa