Il volantino dei lavoratori della Leuci

Non si tratta di un “Fermate il mondo, voglio scendere” ma piuttosto di un chiaro “Siamo parte di questo mondo e se il mondo cambia cambieremo anche noi”. I lavoratori Leuci, lavoratori pensanti e concreti, come recita un volantino, si dichiarano stanchi di essere tacciati come coloro che folkloristicamente si oppongono a quei processi inesorabili che tenderebbero a sopprimere le cosiddette produzioni ‘mature’ che non sanno stare al passo con i tempi. “Niente di più infondato” si legge. Nessuna nostalgia quindi. Qui si tratta di proposte ed obiettivi realistici e percorribili, “altro che un’arcaica ed anacronistica difesa delle sole lampade ad incandescenza”.

La lotta dei lavoratori Leuci va al di là della propria vicenda, intenzionata a coinvolgere più realtà possibili. “Ripetiamo che qui nessuno è nostalgico, il mondo è cambiato e noi stiamo facendo di tutto per rimanere al passo con i tempi ma soprattutto per trovare proposte alternative. Non proviamo il tutto per tutto tanto per fare qualcosa, ma i nostri tentativi sono seri e concreti. Non ce ne siamo mai lavati le mani e sicuramente non inizieremo ora”.