D. S. è stata oggi processata al Palazzo di Giustizia di Lecco accusata del delitto di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri ai sensi dell’art. 495 del codice penale. La donna, contumace, avrebbe infatti dichiarato agli agenti delle forze dell’ordine in ben quattro occasioni di aver nome cognome data di nascita e residenza completamente differenti le une con le altre a seconda delle varie occasioni. Le motivazioni di tal gesti, se ovviamente concretizzatesi, non sono ancora note. A tal fine il tribunale in composizione monocratica ha accolto le prove orali e documentali richieste dalle parti consentendo dunque al Pubblico Ministero, il VPO dottor. Mascaro, di citare i propri testi e al difensore di eseguire il controesame degli stessi. Udienza rinviata al 30 giugno dell’anno venturo alle ore 11.
S. B.