Statistiche di accesso
Il primo network di informazione online della provincia di Lecco
Merateonline > Cronaca > dal territorio
Scritto Giovedì 10 dicembre 2009 alle 10:22

Montevecchia: alla scoperta degli uccelli
del Parco grazie alle Guardie ecologiche

Montevecchia
immagine 4619

Piccoli come il balestruccio e il cardellino, notturni come la civetta, eleganti come la poiana, colorati come il picchio verde, noti come il merlo e il cuculo o meno conosciuti come la ballerina e la cesena. È incredibile la varietà di forme, colori e comportamenti che popolano i rami e i prati del nostro territorio. Piccoli e sfuggenti, spesso degli uccelli si nota solo il canto e nulla si conosce di un mondo fatto di leggerezza, bellezza e territorialità. Grazie alle Guardie ecologiche volontarie del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone è ora possibile scoprire una piccola fetta della fauna della nostra zona di Brianza in pochi click. Sul sito delle Gev (www.gevcurone.it) è nata una rubrica interamente dedicata agli uccelli del parco, con 48 schede complete di bellissime immagini a colori che illustrano caratteristiche, habitat e abitudini dei volatili più o meno diffusi sul territorio. Sono circa 60 le specie di uccelli che nidificano all`interno del Parco, un numero notevole se si considera che in tutta Italia ne sono state censite circa 255.

 

 

Balestruccio e cardellino

 

"L`archivio delle specie del parco è un progetto appena nato, a cui un gruppo specializzato di Guardie ecologiche sta lavorando da un paio di anni" ha spiegato il responsabile delle Gev Sergio Limonta "Abbiamo iniziato con alcune specie fotografate da Graziano Crippa, ma contiamo di creare un archivio il più possibile ricco e completo nel corso dei mesi. Si tratta di un lavoro di pazienza, effettuato con continui appostamenti  e percorrendo decine di chilometri a piedi". Il monitoraggio e la classificazione dei volatili del Parco è solo una delle attività delle Gev. "Da una decina di anni vengono catalogate tutte le specie che costituiscono la flora del Parco, che superano le 800 unità. È stato fatto un censimento accurato della popolazione delle rondini sul territorio, in sensibile calo nel corso degli scorsi anni a causa delle abitudini "alimentari" degli abitanti dei paesi caldi in cui svernano e dell`utilizzo di insetticidi e anticrittogamici nelle nostre zone".

 

 

Civetta e Nibbio bruno

 

Molti probabilmente confondono la rondine con il balestruccio, simile nell`aspetto e nelle abitudini ma che ama "accasarsi" ad altezze più elevate. "È una specie in netto aumento da noi e nidifica al di sopra dei 4 metri di altezza da terra" ha spiegato Limonta "Se si vede un nido agli ultimi piani di condomini o palazzi probabilmente si tratta di lui". Altri interventi delle Gev hanno coinvolto zone al di fuori del Parco, come il salvataggio degli anfibi a Sartirana e Castello Brianza attivi dagli anni Novanta o il monitoraggio sugli scoiattoli effettuato nel 2008. "40 Gev per 4 mesi hanno piazzato sul terreno tubi con un`esca e piccoli tamponi adesivi per raccogliere il pelo di tutti gli scoiattoli del Parco, un lavoro impegnativo ma importante per far conoscere i possibili squilibri causati dall`inserimento di specie "aliene" sui nostri territori". Oltre al monitoraggio ambientale, le Gev collaborano attivamente nella vigilanza sul territorio, organizzano visite guidate, collaborano con gli uffici del Parco nella manutenzione degli ambienti di proprietà dell`ente e della pulizia e segnatura dei sentieri.

 

 

Pettirosso e tordo

 

"Le Gev del Parco del Curone sono circa una sessantina, di cui la metà è costantemente attiva sul territorio" ha spiegato Sergio Limonta. "Ogni gruppo si occupa di attività specifiche, il tutto senza compensi e spinti dalla passione per la natura e la salvaguardia del nostro ambiente". Per diventare Guardie ecologiche volontarie è necessario frequentare un corso di formazione di circa 150 ore, superare un esame teorico-pratico davanti ad una commissione nominata dal presidente della giunta regionale, ottenere dal prefetto la nomina a Guardia giurata e infine ottenere l`incarico dal presidente della provincia e prestare giuramento davanti al sindaco.
Per vedere le rubriche delle Gev e avere ulteriori informazioni consultare il sito www.gevcurone.it.


R.R.



© www.merateonline.it - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco