Rispondo sulla questione del Vitalizio:
concordo che il titolo dell`articolo non corrisponde al vero perchè non si tratta di vitalizio, ma è vero anche che un parlamentare non può prendere l`esempio di "politico" iscritto al suo partito per modificare un regolamento di un ente pubblico, a me pare più come una modifica ad personam: non so quanti sindaci in Italia sono nelle stesse condizioni. E` vero anche che oggi il sindaco non percepisce 800 euro di indennità come i suoi ex colleghi ma ne prende 2000 e per i prossimi 5 anni avrà questo stipendio a differenza degli ex colleghi che non arriverannto a tanto ad avere un`entrata certa. Il sindaco di Galbiate avrebbe anche potuto dimettersi se avesse ritenuto il caso di non perdere i contributi. Quella dell`on Codurelli non mi sembra una battagliA da portare avanti in questi anni e soprattutto oggi dove si chiedono sacrifici. Secondo me oggi un partito deve guardare a chi non ha reddito e non a sanare illegalità marginali. Mi stupisco che si continui a guistificare questa proposta.
M.B.