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Scritto Marted́ 25 maggio 2010 alle 17:10

Cernusco: sfuma l`intesa con Merate.
E la Provincia revoca l`accordo per
bretella e semafori intelligenti

Merate
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L`assessore Stefano Simonetti, il sindaco di
Cernusco Sergio Bagnato e il sindaco di Merate Andrea Robbiani


Ancora un nulla di fatto tra Cernusco, Provincia e comune di Merate sulla soluzione della viabilit? al famigerato nodo semaforico. Nell`incontro avvenuto questa mattina in commissione di vigilanza l`assessore ai lavori pubblici Stefano Simonetti ha dovuto constatare l`impossibilit? di un accordo tra i due comuni: se, infatti, nell`atto di indirizzo dell`intero consiglio comunale di Cernusco si chiedeva la realizzazione della bretellina a sud dell`Esselunga e il posizionamento di semafori ?super-intelligenti?, dunque di ultimissima generazione, (con il conseguente avvio di uno studio risolutivo sovracomunale della viabilit? da Lomagna a Calco) Merate si ? dichiarata invece perplessa sulla realizzazione della bretellina. Facendo sfumare cos? l`intesa. Il sindaco di Cernusco Sergio Bagnato, da parte sua, ha invece opposto un fermo no a sottoscrivere l`accordo di riqualificazione dell`incrocio con semafori intelligenti senza bretella.

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Dunque, dopo mesi di discussioni e otto soluzioni progettuali si ? ancora al punto di partenza. I soldi stanziati dalla Provincia, ha dichiarato l`assessore Simonetti, rimarranno nel territorio meratese per opere pubbliche e, nel caso Cernusco cambiasse idea, per un nuovo impianto semaforico di tipo intelligente. Nell`attesa di sentire i diretti interessati, pubblichiamo il comunicato stampa della Provincia di Lecco.

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Oggi l'Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilit? della Provincia di Lecco Stefano Simonetti ha presieduto la Commissione di Vigilanza per l'ennesima verifica dell'attuabilit? dell'Accordo di Programma sottoscritto nell'aprile del 2008 tra la Provincia di Lecco e i Comuni di Merate e Cernusco Lombardone.

Facendo seguito alla trasmissione dell'ottava soluzione progettuale dalla Provincia ai Comuni interessati, alla risposta positiva del Comune di Merate sulla desemaforizzazione tramite la realizzazione delle due rotatorie e alla risposta negativa pervenuta dal Comune di Cernusco, l'Assessore Simonetti ha convocato la Commissione di Vigilanza.

Durante l'incontro il Comune di Merate ha espresso perplessit? sulla realizzazione della cosidetta ?bretellina?, il Comune di Cernusco ha invece ribadito l'indisponibilit? alla soluzione delle due rotatorie. L'Assessore Simonetti ha, quindi, proposto ai presenti la realizzazione di un impianto semaforico ?intelligente?, stralciando rotatorie e bretellina. Il Sindaco di Cernusco si ? detto indisponibile a sottoscrivere un accordo che preveda solo la realizzazione dei semafori ?intelligenti? senza la realizzazione della bretellina.

Ci? premesso, l'Assessore Simonetti, preso atto del mancato accordo, con rammarico ha avviato le procedure per la revoca dell'Accordo di Programma.

L'Assessore Simonetti, come ultimo tentativo, porter? quanto prima in Commissione Lavori Pubblici la proposta di assegnare un contributo, ancora da determinarsi, al Comune di Cernusco, Ente proprietario dei semafori, per la sostituzione dell'impianto esistente con un impianto a semafori ?intelligenti?.

L'Assessore Simonetti ha dichiarato ?Prendo atto che Cernusco non vuole le rotatorie e Merate non vuole la bretellina. Con grande rammarico registro la posizione di Cernusco che si ? detto indisponibile a firmare un accordo con la realizzazione dei semafori intelligenti senza la bretellina. Ho sempre sostenuto che la migliore soluzione era la realizzazione di rotatorie (Progetto Provincia) e bretellina; oggi non fare nemmeno i semafori intelligenti ? una sconfitta per il territorio e i cittadini. Convocher? quanto prima i sindaci del Circondario Meratese per informarli su tale evoluzione; inoltre porter? in Commissione Lavori Pubblici la proposta di un contributo al Comune di Cernusco, qualora cambiasse idea, per realizzare un nuovo impianto semaforico intelligente. Come gi? detto le risorse destinate a tali interventi saranno riallocate per opere pubbliche nel territorio meratese, auspicando di trovare maggiore condivisione sulle scelte da parte dei Comuni".



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