Il Sindaco di Merate Andrea Robbiani e l’Assessore provinciale alle Opere pubbliche Stefano Simonetti come novelli Attila sono riusciti nella mirabile impresa di distruggere in pochi mesi quanto costruito durante la passata legislatura con pazienza, diplomazia e anche ragionevoli compromessi nell`ottica di un risultato positivo per tutti: l’accordo sulla riqualificazione dell’intersezione semaforica di Cernusco Lombardone tra la Sp 342 dir Milano - Lecco e la Sp 54 Monticello Brianza - Paderno d’Adda. Prevedeva la realizzazione delle rotonde al posto dei semafori e la costruzione di una bretella di collegamento tra la strada a livello del centro commerciale “Esselunga” e il rondò di via Laghetto. Unilateralmente i due, subito dopo le elezioni, hanno tuttavia deciso che il progetto non andava bene. Tempo, soldi, idee sono stati gettati via senza neanche avvalersi del parere di professionisti qualificati. Gli incontri successi purtroppo non hanno portato a nulla di buono ed è di oggi la notizia che adesso non si fa più nulla (clicca sul testo evidenziato per leggere il comunicato dell`Amministrazione provinciale). L’intersezione resta pertanto così come è. Ringraziamo quindi l’Amministrazione di Merate e la Provincia se continueremo a sopportare code, traffico e inquinamento. Purtroppo è prevalsa la logica della militanza politica nello stesso partito, e schieramento piuttosto che l’interesse verso il bene comune. “Una provincia utile. O niente” scandiva lo slogan elettorale del Presidente Daniele Nava. Con la nuova Amministrazione provinciale di Centrodestra abbiamo perso la possibilità del liceo classico pubblico, il presidio di Polizia della Brianza, il collegamento Osnago - Ronco Briantino, un servizio di trasporto pubblico efficiente a misura di pendolari.. (clicca sui testi in grassetto per leggere gli scritti precedenti) e adesso la sistemazione del punto più trafficato del Meratese… Forse è meglio niente.