La violenza contro le donne e le tante discriminazioni di natura sessuale che ancora affliggono la nostra società sono stati al centro del concorso, indetto dalla Consigliera di Parità della provincia di Lecco in collaborazione con Soroptimist International Club, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori statali e paritarie che ha dato l’opportunità di affrontare e analizzare questi importanti e delicati temi attraverso la loro creatività.
Foto di gruppo per tutti i premiati |
I 70 ragazzi partecipanti hanno raccontato la crudeltà della violenza contro le donne servendosi di fotografie, racconti, pagine di diario e opere multimediali, tutti con l’obiettivo, ha sottolineato la consigliera, Adriana Ventura, di “aprire una discussione pubblica tra gli studenti e le studentesse, uomini e donne che saranno i protagonisti della futura società, delle future famiglie e probabili operatori nelle scuole e nelle università, nei luoghi della politica e dell’informazione, nel mondo del lavoro; una riflessione comune capace di determinare una sempre più riconoscibile svolta nei comportamenti concreti di ciascuno di noi e delle nostre reazioni al dilagare dei fenomeni di violenza di qualsiasi tipo: stupri, accanimenti fisici su minori e ogni altra forma di violenza gratuita”.
La vincitrice del concorso Carlotta Sella |
Si è aggiudicata il primo premio di 300 euro Sella Carlotta della classe V G dell’Istituto superiore grafica, moda, design (ISGM) di Lecco, che ha presentato un raccolta di delicatissime e raffinate foto in bianco e nero che ritraggono la donna, simbolicamente rappresentata dalla fragilità della farfalla, vittima di varie forme di violenza, dall’abuso sessuale alla terribile pratica dell’infibulazione.
Sempre delle fotografie, opera di Murati Vojsava della classe III G dell’Istituto superiore grafica, moda, design, si sono aggiudicate il secondo premio di 200 euro, ritraendo come soggetto un vestito bianco da donna.
La seconda opera classificata |
Gli scatti, anche attraverso evidenti richiami all’iconografia e ai simboli tradizionali del dolore come la crocefissione, esprimono tutta la brutalità e l’orrore della violenza creando così uno stridente contrasto con il candore del vestito che evoca innocenza e purezza. Terzo posto ex-aequo per Marta Soana della V B dell’Istituto Maria Ausiliatrice, che ha partecipato con un sentito racconto scritto dopo aver letto in diversi blog storie vere di abusi e violenze, e la classe IV A del liceo scientifico G.B. Grassi che ha presentato un interessante lavoro di gruppo, raccolto in un CD, sul tema della “Differenza di genere”, che si sono aggiudicate un buono del valore di 100 euro spendibile in libri, musica e DVD.
Foto di gruppo per i primi 3 classificati |
Gli altri premi assegnati, tra cui decoder per il digitale terrestre, zaini e teli da mare, sono stati vinti da: Corti Francesca (V G dell’ISGM), Riccardo Colombo (II G dell’ISGM), Di Stefano Benedetta (III E del liceo scientifico Agnesi di Merate), Livio Cesare (III G dell’ISGM), Colombo Gaia (III G dell’ISGM), Invernizzi Greta (II G dell’ISGM), Matteo Arangino (I G dell’ISGM), Arianna Luzzi, Chiara Pronesti, Alice Rocca, Anna Vitali (lavoro di gruppo, classe II A dell’istituto G. Leopardi).
Tutti questi lavori, che come ha ricordato la presidente della commissione pari opportunità, Giovanna Butta, “testimoniano l’importanza dell’approccio con il mondo della scuola per avere su questi temi un reale cambiamento”, probabilmente confluiranno in una mostra in occasione della giornata mondiale contro la violenza che si celebra ogni anno il 25 di novembre.
Rosa Valsecchi