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Scritto Sabato 29 maggio 2010 alle 16:24

Valletta: cambiamenti in parrocchia.
Parte don Eugenio, arriva don Roberto.

Rovagnate
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Don Eugenio Baio e Don Roberto Tagliabue


Dopo quindici anni di permanenza, al termine dei quali ha dato avvio alla creazione dell’Unità Pastorale della Valletta, Don Eugenio Baio lascerà Rovagnate. L’annuncio è stato dato direttamente dal vicario episcopale don Bruno Molinari al consiglio pastorale unitario, alla presenza di tutti i quattro sacerdoti operanti presso la comunità intitolata a Sant’Antonio Abate.
Alla guida della comunità arriverà un sacerdote attualmente in servizio a Maresso di Missaglia. Si tratta di don Roberto Tagliabue, classe 1961, già vicario parrocchiale a Motta Visconti, Cassago Brianza, Verano Brianza e, dal 2004 parroco, appunto, delle parrocchia Santi Faustino e Giovita a Maresso.

 

 

Don Eugenio, Mons. Molinari, Don Mario Bonfanti, Don Giorgio De Capitani e Don Benjamin

 

 


“Per don Roberto non sarà un compito facile” ha commentato don Bruno Molinari “ma troverà giovamento dal fatto di avere già alle spalle, nei suoi 25 anni di sacerdozio, un’esperienza come parroco (anche se in una parrocchia non troppo grande) e un’esperienza di pastorale giovanile in più parrocchie del decanato di Carate. Don Roberto ha comunque accolto volentieri la chiamata, consapevole di iniziare un lavoro complesso in una comunità che ha bisogno di rodaggio”.
Il vicario ha poi tenuto a precisare che quella di Don Eugenio non è assolutamente una fuga o una dipartita né imposta né richiesta dal sacerdote.

“Don Eugenio è sicuramente meritevole di riconoscenza per i 15 anni trascorsi a Rovagnate e altrettanto meritevole di riconoscenza per la sua ubbidienza. Anche la comunità dovrebbe esserlo. Capisco le difficoltà di questi avvicendamenti che pesano e costano a parrocchiani, parroci e comunità. La vita ci chiede però sempre cambiamenti: i trasferimenti avvengono sempre nella logica della fede. I preti non sono pacchetti da spostare. Si deve sempre guardare anche la situazione e considerare la persona. Non nascondo che come voi avrei preferito stabilità ancora per un po’ ma sono anche convinto che un cambiamento possa servire per un rilancio, rigenerando impegno e entusiasmo".

 

 


Da parte sua don Eugenio, che dal primo settembre diverrà parroco della parrocchia di San Giorgio in Casorezzo in provincia di Milano, ha invitato tutti a non allarmarsi. “Guardiamo alla Fonte, al Signore. Prendiamo le cose con lo spirito giusto e affidiamoci alla preghiera”.
Il sacerdote ha preferito poi affidare l’annuncio del cambiamento e alcune sue riflessioni ad una lettera aperta a tutti i suoi parrocchiani dal titolo “E’ tempo di ripartire”.
Alla partenza di don Eugenio e all’arrivo di don Roberto potrebbe aggiungersi un’altra novità: il vicario don Bruno Molinari ha infatti anticipato che un sacerdote anziano ha fatto richiesta al vescovo di essere destinato a Rovagnate. Non gli verranno sicuramente affidati compiti pastorali ma darà comunque una mano alla “squadra” di sacerdoti che verrà capitanata da don Roberto.



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