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Venerd? pomeriggio, poco prima della fine del turno di lavoro, 10 impiegati del catenificio ?Regina? si sono visti consegnare la lettera di licenziamento. L`azienda di Cernusco ha cos? confermato di non voler fare retromarcia dalle proprie posizioni e, nella fermezza di questa decisione, ha ridotto al minimo i tempi per la messa in mobilit?. Da vened? sera, dunque, 10 ?indiretti?, uomini e donne, di diversa et? qualcuno anche ormai prossimo alla pensione, si sono ritrovati senza il posto di lavoro.
Nonostante la linea dell`azienda fosse chiara, la consegna repentina delle lettere di licenziamento (e per chi non era presente l`invio del telegramma) ? stata una vera e propria doccia fredda.
Dalle prime informazioni pare che tutti i lavoratori vogliano impugnare la decisione e avviare una vertenza presso il giudice del lavoro.
?L`azienda ? stata ancora una volta irremovibile assumendo un atteggiamento davvero pesante e duro verso i suo lavoratori? ha commentato Luigi Panzeri della Cgil che, avvertito venerd? di quanto stava accadendo, si ? precipitato a Cernusco ?Non abbiamo trovato uno spazio di trattativa e il diniego verso qualunque altra forma di ammortizzatore di mettere in campo, come il contratto di solidariet?, ? stato sempre fermo e assoluto. Riteniamo che tutto ci? fosse evitabile: il catenificio aveva dei rallentamenti di produzione come tutti ma le possibilit? di salvezza c`erano. Ci siamo proposti pi? volte per studiare soluzioni che fossero fattibili ma abbiamo sempre trovato un muro. Nell`ultimo incontro in Regione abbiamo proseguito fino a tardi ma i vertici della Regina non hanno sentito ragioni ed hanno agito in modo pesante, aprendo la strada al conflitto. La lettera di licenziamento ? stata presentata venerd?, con effetto immediato. I dieci impiegati hanno gi? fatto sapere che impugneranno il licenziamento e noi come sindacato li assisteremo per tutto il percorso. Certo, non ? un bel segnale quello mostrato dall`azienda. Ma non ci sono stati davvero margini di trattativa?. Il timore, ora tra il resto dei dipendenti ? che queste dieci mobilit? aprano la strada ad altre decisioni drastiche e, purtroppo, drammatiche entro la fine dell`anno.
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S.V.
