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Scritto Domenica 30 maggio 2010 alle 19:34

Riflessioni su strade, auto treni,
bici e ``interramento``

Ho letto ieri con interesse la lettera di un lettore che si firma Enrico.

Per anni pure io sono stato convinto dalla mentalità della zona che senza macchina non ci si potesse muovere. Niente di più falso. Abito a Montevecchia, in bici verso ogni altro paese bisogna affrontare un doppio saliscendi che affatica e rallenta. Eppure la bicicletta è molto più veloce per arrivare a Merate, Lomagna, Cernusco e Osnago. Pensate che nelle ore di enorme traffico in bicicletta si può impiegare metà o meno tempo della macchina per arrivare in paesi distanti come Verderio e addirittura Calusco, nell`ora pomeridiana in cui tutto è bloccato da Merate fino al ponte. Con lo svantaggio del saliscendi iniziale che si fa a 6km/h al posto che i 20 che si tengono in piano. Uno che viva a Merate può arrivare in centro Cernusco, Calco, Osnago, Verderio Superiore e così via in 5 minuti o poco più. Pensateci! Conoscenti a Lomagna stupiti di vedermi in bici mi han detto: "sei venuto fin qua in bici? Ma come fai? Ma quanto tempo ci metti? Chissà che fatica". Preciso che non sono per nulla sportivo, non sono allenato, sono sovrappeso di 10kg ed uso una bicicletta pesante non da corsa e poco performante. Con in più portapacchi e borse. Vestito da lavoro quando mi sposto per spese ed affari preciso che pedalo poco perché non voglio arrivare sudato.

Eppure il mondo è convinto che sia possibile muoversi solo in macchina, nonostante lo stress, i tempi assurdi ed il costo insostenibile, tipicamente 2 stipendi da operaio l`anno tra tutto.

Mi piacerebbe sentire da ogni persona ferma in coda che supero la giustificazione per il suo stare in macchina. Detto questo il nostro territorio è caratterizzato da una densità abitativa altissima rispetto a quella delle campagne (che hanno strade simili alle nostre) ma ben inferiore a quella delle città. E per di più siamo sparsi su un territorio enorme. Quindi non c`è modo di organizzare mezzi pubblici efficienti tolti quelli radiali (verso il centro delle città). Alla fine serve una macchina a testa per chi deve andare a lavorare a più di 10km da casa.

Dopo anni fatti in treno (adorato, comodissimo e velocissimo nonostante quello che dicono gli eterni scontenti), ho trovato un lavoro, ottimo, nell`area di Segrate. 25km da dove sono. 25minuti ad andarci in momenti di traffico moderato. 45 minuti/un`ora all`ora dell`andata, seguendo la variante più veloce. 35 minuti il ritorno. Se non ci sono imprevisti, altrimenti si delira. Io ODIO l`automobile, mi stressa, mi fa venir mal di schiena e mi fa arrivare con la voglia di aggredire fisicamente il prossimo, al posto che rilassato e avendo letto il quotidiano di quanto vado in treno. In più mi sento di rischiare la vita ogni giorno. Farei qualsiasi cosa per evitare la macchina (ed il suo costo). Ma non posso! Per arrivare lì coi mezzi avrei minimo 3 cambi, anche se il sistema più veloce ne ha 4. Tempo totale un`ora e 45 minimo se i cambi sono incastrati al meglio. Come potrei evitare la macchina? (e giuro che vorrei!)

(Preciso che per stare in coda ho comprato un`ibrida che su quel percorso ha il motore a benzina quasi sempre spento, mentre gli altri stanno lì a sgasare anche in coda. Consumo medio reale su questa tratta 22km/l).

L`unico modo per risolvere questo problema sarebbe ridurre gli abitanti della zona e convincere i rimanenti che ne possono fare a meno a rinunciare alla macchina.

 

Luca Presotto

 

P.s.: L`interramento della vecchia 36 è una boiata pazzesca e lo sappiamo tutti.



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